DAMPFLOK, da Birra Amiata la nuova DAMPFBIER

Ancora Birra Amiata alla scoperta di stili brassicoli desueti, abbandonati o poco frequentati. Questo è il caso dello stile DAMPFBIER
LeggiLa Marsilia: quando la giusta idea può rivitalizzare uno stile poco frequentato.

Cercavamo, per il nuovo progetto Birra del Buttero, una birra da abbinare al pesce. Una volta di passaggio allo Sherwood di Nicorvo, il buon Nino, che l’aveva spesso alla spina ce la fece assaggiare e fu il colpo di fulmine! Avevamo trovato, con piccole varianti, ciò che cercavamo.
LeggiArcheologia birraria

La passione, la curiosità e la voglia di cimentarsi in nuovi progetti ci spingono a trovare il tempo e le energie, non solo fisiche, per creare nuove birre, in modo da far assaggiare agli appassionati qualcosa di nuovo… o di antico.
LeggiRegina di Saba

Le nostre birre di punta sono ben descritte nel nostro sito ed anche nelle varie guide, in primis la guida Slow Food, ma a breve anche la guida regionale dell’Espresso, ne parliamo durante le degustazioni che teniamo in lungo ed in largo dello stivalone italico…
LeggiBirrificio Congelato

Per un birrificio come il nostro, i momenti più difficili, anche da un punto di vista economico, sono quelli invernali, tipo dicembre - gennaio – febbraio, in cui i consumi si riducono notevolmente, i pagamenti slittano, ma i leasing, le Ri.Ba, gli affitti e gli stipendi vanno comunque pagati.
LeggiTripla Bastarda

Tra le birre di castagne che abbiamo in produzione (sono 5) la meno conosciuta, ma anche la più laboriosa è la Tripla Bastarda. Mentre le differenze tra bastarda rossa e bastarda doppia sta nella diversa concentrazione di castagne secche (20% nella Rossa, 40% nella doppia), nella tripla non abbiamo il 60% di castagne, ma lo spunto è dalla ricetta. Una base chiara, ad alta gradazione, corposa e con una base zuccherina aggiunta che vagamente ricorda una tripel. Il lievito è tipico dello stile birrario, ma la grande differenza rispetto ad una vera e propria tripel sta nella luppolatura, molto più parca nel nostro caso per non nascondere la castagna, che qui viene lavorata diversamente. E proprio in questa lavorazione risiede il fatto che questa birra viene prodotta sola una volta all’anno.
Infatti questa tipologia di birra da noi ideata prevede l’impiego di castagne fresche, che vengono “castrate” poi cotte in padella in maniera vigorosa in modo che la buccia e la pellicina si separino il più possibile senza bruciarsi, infine vengono sbucciate, messe in frigo e subito prima di preparare la cotta, macinate.
Orange Hops

La corsa al sensazionalismo, all’ultimo clone di luppolo, per poter produrre una birra all’avanguardia, spesso ci fa perdere di vista “i fondamentali” del mestiere, ossia l’approfondita conoscenza dei luppoli europei di più antica tradizione.
LeggiIl progetto “Amiata Lab”

Il progetto “Amiata Lab” nasce dalla voglia di sperimentare, senza però dover pasticciare con i marchi attualmente in forze, Amiata e Birra del Buttero, ma soprattutto da una domanda sempre più ricorrente da parte dei pub che riforniamo: “cos’hai di nuovo questo mese?”.
LeggiUn ulteriore blog birrario: moda o necessità?

Rinnovando drasticamente il nostro sito web, io e Gennaro abbiamo dovuto decidere se era veramente il caso di inserire al suo interno un blog. Le polemiche del CAMRA sui blog birrari dei giorni scorsi non ci hanno condizionato, perché con poco tempo a disposizione per elaborare questi contenuti, l’ideazione del sito è avvenuta molti mesi fa…
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